The Best of Us
Ma anche la data (lontana) di GTA VI, i prezzi di Xbox che si alzano e le conseguenze della guerra tra Epic e Apple.
Un barile esplosivo
Halo (Bungie, 343 Industries, 2004-2012).
Un paio di cose notevoli
Per quasi dieci anni Polygon è stato il mio sito di videogiochi di riferimento. Aveva tutto: un layout figo, gente brava, un bel bilanciamento tra analisi e notizie, una scrittura mai banale e progetti speciali fighissimi. Dopo quasi dieci anni l’ho tolto dai preferiti perché è stato venduto a Valnet, un editore di quelli che prendono i siti solo per il nome che sono stati in grado di costruirsi negli anni, lasciando due o tre persone a lavorarci che sfruttano fino al midollo facendogli produrre contenuti di qualità scadente che puntano solo al click facile.
Vaffanculo, Valnet.
Polygon aveva tutto: reputazione, archivio, contenuti, visione. E aveva alcuni tra i giornalisti migliori che abbia mai letto: Chris Plante, Ana Diaz, Nicole Carpenter, Matt Leone, Michale McWhertor. È una perdita enorme per il giornalismo di qualità e per la credibilità intera dell’editoria (quel poco che ne rimane, almeno), e spero davvero che tutti si accasino presto o che aprano insieme una pubblicazione da seguire, tipo Aftermath.
Potrei ricordarli per i bellissimi long form (diventati libri) su Street Fighter II o Final Fantasy VII1 (di Matt Leone), per le news capaci di dare anche spunti interessanti o per aver provato fino alla fine a fare del giornalismo vero sui videogiochi.
Invece ho scelto la recensione di Nicole Carpenter di Starfield, che ogni singolo giornalista (o aspirante tale) dovrebbe prendere ad esempio tanto è perfetta nella sua costruzione. Grazie Nicole e grazie Polygon, mi mancherete tantissimo.
Ah, Vaffanculo anche a Vox Media, che Polygon l’ha venduto a un pessimo editore lasciando a casa tutti quelli bravi.
Come se non bastasse, pure Giant Bomb (che anche se non è mai stata nel mio ha sempre avuto una certa coerenza, originalità e una discreta dose di talento) è mezza esplosa tra licenziamenti e gente che se ne va perché il suo editore, Fandom, ha deciso che tutto quello che avevano costruito negli anni andasse gettato alle ortiche per riempire il sito di guide e strategie. Sigh.
Aggiungo anche un piccolo estratto di quello che ha scritto sulla questione il sempre ottimo Nathan Brown nella sua Hit Points:
It is impossible to overstate how hard it is for a games website to stand out from the crowd. They all cover the same stories, go to the same events and review the same games, at pretty much the same time. […] I felt a sort of common ground with Polygon back then; they were trying to do things differently, prizing quality above all, and quite relaxed if people thought it all a bit dickish of them. Kindred spirits really. They were probably always on a hiding to nothing, given the way the web works, but you had to respect the intent.
È praticamente impossibile farsi un’idea di quanto sia difficile per un sito che parla di videogiochi distinguersi dalla massa: coprono tutti le stesse storie, vanno agli stessi eventi e recensiscono gli stessi giochi, il tutto negli stessi tempi. […] Ho sempre sentito una certa vicinanza con Polygon ai tempi: loro provavano a fare le cose in maniera differente, mettendo la qualità sopra ogni cosa, e non se la prendevano quando la gente li considerava per questo presuntuosi. Eravamo affini, io e loro. Probabilmente erano destinati a fallire fin dall’inizio visto come funziona il web, ma il loro tentativo va rispettato.
E un po’ di altre cose
GTA VI uscirà il 26 maggio 2026. Non è il 2025, che era quando avevano fatto capire sarebbe uscito, ma almeno ha una data. Ne parla
👉 qua.I prezzi delle console Xbox si alzano, così come il prezzo di alcuni giochi. È chiaramente iniziato un aumento generalizzato di prezzi dell’intero settore, ma su questo sapete già come la penso (sempre che il tutto non arrivi a livelli insostenibili). Se però eravate lì lì per comprare una console, forse in questa situazione è meglio prenderla ora, hai visto mai.
Le conseguenze della causa tra Apple e Epic Games stanno già cambiando il mercato mobile.
Quasi 400 persone sono state licenziate da Electronic Arts a causa della cancellazione di un extraction shooter ambientato nell’universo di Titanfall e delle solite, sanguinose, riorganizzazioni interne.
Il governo russo riesce a fare schifo pure nel mondo dei videogiochi.
Una cosa tanto inutile quanto triste, il sackboy è sparito dall’intro dei giochi prodotti dagli studi PlayStation. Io gli ho voluto molto bene.
Indiana Jones sta vendendo meglio su PlayStation che su Xbox. G.A.C., mi viene da dire.
Di più su Borderlands 4, se vi interessa il genere.
Qualcuno è andato a provare Switch 2 e già che c’era ha finito Zelda Breath of the Wild in 7 minuti. Io in 25 non ho finito i primi due livelli di Donkey Kong Bananza.
I giochi usciti questa settimana
29 aprile
Forza Horizon 5 (PlayStation 5)
30 aprile
MotoGP 25 (PC, Xbox, PlayStation)
o in uscita la prossima
Revenge of the Savage Planet
Al prossimo barile!
Questa newsletter poi è BFF con altre due, che sono:
Le parole dei videogiochi | dalle parole al succo del discorso
Heavy Meta | scrivere di cultura pop
Se non le leggete o le seguite ancora, fatelo.
Ho linkato le edizioni dei due long form di Matt Leone pubblicate sotto forma di libro dall’editore Read Only Memory per ridurre al minimo i link verso Polygon.