Per quanto mi riguarda si è anche parlato troppo dell’aspetto fisico della protagonista del momento. Di certo ha fatto parlare molto, nel bene o nel male. Almeno noi appassionati dovremmo concentrarci e dedicare tempo (e parole) ad altri aspetti del videogioco (gameplay, narrazione, tecnica,…), e non perderci in effimeri buonismi e riflessioni su sessismo e femminismo.
Mi spiace, ma per me ogni riflessione su sessismo e femminismo non è mai né effimera né inutile. Scegliere di nom affrontare l’elefante nella stanza è semplicemente sbagliato.
Capisco e rispetto il tuo pensiero. La mia riflessione non era generalista ma specifica al caso di Stellar Blade. A parer mio in questo caso l’elefante é piú piccolo (o la stanza piú grande) di quello che si vuol far credere.
Per quanto mi riguarda si è anche parlato troppo dell’aspetto fisico della protagonista del momento. Di certo ha fatto parlare molto, nel bene o nel male. Almeno noi appassionati dovremmo concentrarci e dedicare tempo (e parole) ad altri aspetti del videogioco (gameplay, narrazione, tecnica,…), e non perderci in effimeri buonismi e riflessioni su sessismo e femminismo.
Mi spiace, ma per me ogni riflessione su sessismo e femminismo non è mai né effimera né inutile. Scegliere di nom affrontare l’elefante nella stanza è semplicemente sbagliato.
Capisco e rispetto il tuo pensiero. La mia riflessione non era generalista ma specifica al caso di Stellar Blade. A parer mio in questo caso l’elefante é piú piccolo (o la stanza piú grande) di quello che si vuol far credere.
Non so, a me sembra che il desiderio di sfruttare le fattezze della protagonista sia uno dei selling point del
gioco, e quindi un elemento centrale di tutto. Difficile per me credere che sia solo qualcosa di “accessorio”. Lo dicono pure loro, tra l’altro
Spolveriamo con un pizzico di Gamergate... E fatto. Certi commenti sono aberranti