Una nuova Ubisoft e l'ultimo Direct di Switch
Ma anche i giochi digitali che si possono prestare, Pikachu che protesta per la democrazia e il ruolo dei videogiochi nella radicalizzazione dei ragazzi
Un barile esplosivo
Assassin’s Creed Shadows (Ubisoft, 2025).
Due cose importanti
Ubisoft ha deciso di cambiare poco ora per magari farlo tanto più avanti. Creerà in sostanza una nuova azienda che si occuperà di gestire le sue serie più importanti (Assassin’s Creed, Far Cry e Rainbow Six), gestendo direttamente alcuni studi (Montréal, Quebec, Sherbrooke, Saguenay, Barcelona e Sofia). A quella che per comodità chiameremo “vecchia Ubisoft” rimane il compito di portare avanti (e magari rilanciare) Tom Clancy: Ghost Recon e The Division, insieme ovviamente a tutto il resto, tra cui Prince of Persia, Splinter Cell, For Honor, The Crew e Just Dance).
In tutto questo, chi ci mette i soldi è Tencent, che oltre ad avere il 10% delle azioni della vecchia Ubisoft avrà il 25% della nuova, che è valutata 4 miliardi di dollari, di cui 1,16 sono proprio quelli che sta investendo Tencent. Il controllo della nuova Ubisoft rimarrà alla famiglia Guillemot per almeno i prossimi due anni. Quella vecchia invece è sempre loro.
Al momento questo è tutto quello che si sa: non si è ancora parlato di chi va dove, di chi rimarrà a casa o di chi, magari tra un po’, comprerà cosa. La speranza ovviamente è che la nuova struttura dia modo ai giochi di tornare al centro della strategia di Ubisoft, ma che soprattutto rimanga a casa il minor numero di persone possibile.
Nel frattempo, Assassin’s Creed Shadows è uscito, è secondo me un ottimo gioco e sta vendendo bene, anche se forse non così bene come Ubisoft sperava. Se non volete comprarlo per me, compratelo per infastidire Musk.

Nintendo ha tenuto l’ultimo (per davvero, questa volta) Direct dedicato a Switch. Si è visto un bel po’ di Metroid Prime 4: Beyond (bene), Pokémon Legends Z-A (un po’ meno bene), Rhythm Heaven Groove (non sa/non risponde) ma soprattutto una versione per Switch di Patapon e Patapon 2 (benissimissimo).
L’evento però si è fatto notare per una cosa che con i giochi c’entra solo in maniera laterale, che è Virtual game cards, un sistema che permette in sostanza di “passarsi” i giochi digitali da una Switch all’altra, pensato principalmente per i gruppi familiari o console secondarie. Fino a ora i giochi digitali sono legati all’account che li ha scaricati, e non possono, se non in certe limitatissime circostanze, essere utilizzati da altri. Con questo sistema ci sono ancora diversi limiti (il prestito è di 14 giorni e dopo deve essere rinnovato, si può prestare un gioco per volta, non si può giocare allo stesso gioco in contemporanea su console diverse e per “prestare” un gioco digitale bisogna essere fisicamente vicini), ma è comunque un passo avanti per Nintendo, che ha un po’ ammorbidito la sua posizione sulla gestione dei giochi all’interno delle famiglie.
Se siete confusi è normale, anche perché è una cosa molto nuova. Se volete approfondire, qua trovate una bella spiega. Oppure qua.
Vi ricordo che su Final Round e qua è partito questo mio progetto del cuore, che mette insieme figli, regole, anarchia e videogiochi.
Contiene un sacco di audio di Emma ed Elia che mi spiegano la vita e una richiesta: fate raccontare i videogiochi ai vostri figli così da creare il Mega Archivio dei giochi per i bambini, scritto dai bambini.
Trovate comunque tutto qua:
Un mucchio di altre cose
Anche Pikachu è contro la repressione dello stato autoritario turco.
Torna Game Informer, con tutto lo staff (ma proprio tutto) che era stato lasciato a casa. Molto bene.
Una battaglia che mi sento di condividere: lasciate perdere le immagini generate dall’IA che scimmiottano lo stile dello Studio Ghibli. O di qualsiasi altro studio o artista.
Dobbiamo fare i conti con la realtà e accettare che i videogiochi sono un posto nel quale i ragazzi si radicalizzano.
Abbiamo bisogno di più Gilmore Girls in generale, non solo negli horror.
Videogiochi e dipendenze.
Sembra che Warner Bros. non riesca nemmeno a pubblicare l’espansione di Hogwarts Legacy, il suo unico gioco di successo del recente periodo. Capita quando non sai gestire un’azienda.
Una chiacchiera sui giochi indie che parlano di empatia e accoglienza verso immigrati e persone incarcerate.
Luna, il servizio di cloud gaming di Amazon, arriva in nuovi paesi e aggiunge i giochi del catalogo di Electronic Arts.
Indiana Jones e l’antico cerchio arriva su PS5 il prossimo 17 aprile.
I giochi usciti questa settimana
27 marzo
The First Berserker Khazan (PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S)
Atomfall (PC, PlayStation, Xbox Series)
Al prossimo barile!
Questa newsletter poi è BFF con altre due, che sono:
Le parole dei videogiochi | dalle parole al succo del discorso
Heavy Meta | scrivere di cultura pop
Se non le leggete o le seguite ancora, fatelo.
La newsletter che hai appena letto è stata riletta e corretta da Floriana Grasso, che è cintura nera di correzioni e risponde sempre se le scrivi. Perché alla fine, anche se Barili Esplosivi è facile da scrivere e veloce da leggere, è sempre meglio che qualcuno controlli il tuo lavoro.