Un Call of Duty più importante di altri
Ma anche Sony che chiude Firewalk, nuove app da Nintendo e i 20 anni di GTA: San Andreas
Il barile esplosivo di questa settimana viene da Call of Duty: Black Ops 6 (Raven, 2024).
Call of Duty: Black Ops 6 non un capitolo come gli altri, ma il primo disponibile dal giorno dell’uscita anche su Game Pass, quello che in sostanza può iniziare a farci capire se i quasi 70 miliardi di dollari investiti nell’acquisizione di Activision due anni fa si ripagheranno mai in qualche modo. Secondo qualche analista il gioco venderà qualche milione di copie in meno in senso assoluto, ma garantirà qualche milione di abbonati in più al Game Pass (tra i 2,4 e i 4, stimano). Analisi più accurate si potranno fare solo più avanti (e solo se e quando Microsoft divulgherà dei numeri ufficiali), ma per il momento sembra che le cose le stiano andando parecchio bene.
Alla fine Sony, dopo averci perso circa 400 milioni di dollari, ha chiuso Firewalk, lo studio di Concord. E anche Neon Koi, che aveva acquisito nel 2022.
Roblox prova a fare qualcosa.
Sembra che Marathon, il prossimo gioco di Bungie (che pure non è che sia un gioco nuovissimissimo) stia effettivamente andando avanti. Che qua è un attimo che gli studi vengono chiusi e i giochi cancellati.
Qualcuno al cinema morirà di dissenteria.
GTA: San Andreas ha vent’anni. È inutile che conti: sono venti, non dieci.
Allora, il podcast di Day One esce ogni sabato mattina alle 8. Questa newsletter alle 9. Io ancora non ho capito come fare a mettervi l’anteprima qua sotto dell’episodio nuovo, e non di quello della settimana prima. Quindi insomma, qua sotto vedete l’episodio 4 ma è disponibile pure il 5. E se sapete come risolvere questo problema fatemi sapere.
Ubisoft senza troppa pubblicità ha pubblicato un gioco che non sarebbe nemmeno brutto se non fosse basato su NFT e blockchain.
Alla fine, FIFA vende più ora che non si chiama FIFA (ma EA FC 25) di quando si chiamava FIFA. Cosa tra l’altro abbastanza prevedibile.
Nintendo ha pubblicato due nuove applicazioni: in una si possono ascoltare le colonne sonore delle sue serie storiche e passare del tempo di qualità in pace con la propria anima, nell’altra ci si impegna la nonna per pescare una versione alternative-full-art di Charizard EX.
John Romero è uno a cui non si può non voler bene.
La discussione intorno al nuovo Dragon Age, che per inciso è meglio di quello che sembrava e un gioco più che valido, è l’esempio di come gli algoritmi delle piattaforme stiano avvelenando i pozzi. Detto così sembra un salto nel vuoto, ma la cosa ha senso e quelli di Aftermath lo spiegano bene.
Il solito comportamento da bullo di Nintendo.
Questa settimana sono usciti:
29 ottobre
Life is Strange Double Exposure (PC, PlayStation, Switch, Xbox).
31 ottobre
Dragon Age: The Veilguard (PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S).
La prossima settimana invece usciranno:
Metal Slug Tactics
Mario & Luigi Fraternauti alla carica
Al prossimo barile!
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Le parole dei videogiochi | dalle parole al succo del discorso
Heavy Meta | scrivere di cultura pop
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