Procedi all'ordine #2 - Gli accessori
Da controller per professionisti a mouse che sembrano una Tirrenia
Procedi all’ordine è una rubrica che segnala cose belle, utili o bizzarre da comprare. Il suo obiettivo è quello di aiutare voi negli acquisti e me nel diventare ricco. Fatene buon uso e se la ritenete utile condividetela!
Per chi ha una PlayStation
Un controller aggiuntivo - Ci sono diverse versioni del controller della PS5: argento, nero, coloratissimo, con Spider-Man o mimetico. Fanno tutti la stessa cosa, cioè permettervi di giocare in più di una persona sul divano di casa. Se lo prendete magari vi torna pure utile il dock per ricaricarlo.
Per chi vuole fare il pro - Il controller mazinga per PS5. Ha alcuni tasti in più, i manettini removibili e regolabili ed è un tot più bello del DualSense, così come un (bel) tot più costoso.
PlayStation Portal - è un dispositivo pensato esclusivamente per il remote play, il che vuol dire che potete giocare a quello che avete sulla vostra PS5 in streaming. Funziona solo se collegato a una rete Wi-Fi che però può essere anche diversa da quella su cui c’è la PlayStation.
PS VR2 - Il set per la realtà virtuale di PS5, che a differenza del primo modello si collega con un solo cavo alla console. È tecnologicamente avanzato e un bell’oggetto per impressionare chi non l’ha mai provato, ma non costa poco e il supporto in termini di giochi è altalenante, nel senso che a volte Sony si dimentica che esiste. Esiste anche in bundle con Horizon Call of the Mountain.
Cuffie per l’audio tridimensionale - PlayStation 5 può gestire l’audio tridimensionale, che per farla facile è quando sentite dei suoni che sembrano provenire non solo da davanti a voi ma da tutto intorno. Per farlo vi servono però delle cuffie, che non devono necessariamente essere quelle ufficiali PlayStation (per quanto siano le uniche che si colleghino nativamente senza fili alla console). Per dire, qualcuno si è preso queste insieme a un ricevitore bluethooth.
Memorie aggiuntive - Una delle cose a cui ci ha abituato la nuova generazione di console è dover costantemente cancellare giochi vecchi per far spazio a quelli nuovi. Con queste memorie SSD (da 1 o 2 TB) lo si può fare molto meno spesso.
E ovviamente, una PlayStation - Ce ne sono al momento di diversi modelli: c’è quella senza il lettore, quella con il lettore, quella con dentro Final Fantasy XVI, quella con Spider-Man 2, quella con FC24 o quella nuova (che fa le stesse cose di quella vecchia ma è un po’ più piccola).
Se invece avete già una PlayStation 4 potreste optare per un Dual Shock 4 (il suo controller) o per un PS VR usato, che è un buon modo per entrare nel mondo della realtà virtuale senza spendere un patrimonio.
Bonus Stage: un lego a tema PlayStation - E più precisamente il Collolungo di Horizon, un set bellissimo che non capisco perché già non avete.
Per chi ha una Xbox
Un anno di abbonamento al Game Pass - Il Game Pass è un servizio in abbonamento che permette di giocare a una notevole selezione di giochi a fronte di una quota mensile contenuta (14,99 euro nella versione Ultimate), tra cui tutti quelli degli studi Microsoft. Se siete indecisi i primi 14 giorni costano 1 euro, oppure potreste provare con le card da 1 mese.
Un controller personalizzato - Attraverso Xbox Design Lab si può creare un controller totalmente personalizzato, modificandone colori, impugnature e tutti i tasti. Vale sia per il controller wireless normale che per l’Elite Series 2. In alternativa, ce ne sono già pronti mille uno più bello dell’altro.
Una batteria ricaricabile per il controller - I controller Xbox funzionano con le batterie. Non quelle ricaricabili, proprio le batterie che si comprano, si usano e poi si buttano. Il che è comodo per certi versi, ma anacronistico per altri. Di solito si compra un battery pack aggiuntivo per poterlo collegare via USB, ma vanno bene anche i kit per le batterie AA ricaricabili.
Cuffie - Generalmente quelle ufficiali sono molto apprezzate (sia in versione wireless che con il cavo). A voler spendere qualcosa in più ci sono anche queste, che peraltro funzionano anche altrove.
Memorie aggiuntive - Xbox Series X e S hanno di realmente utilizzabile solo 802 e 364 GB di spazio per installare i giochi, almeno nelle loro versioni base. Aggiungere 1 TB di spazio (o anche 2 se ve la sentite) potrebbe rendere il tutto molto più comodo.
Un monitor portatile - nel caso andiate in vacanza lontano da casa e non riusciate a rinunciare a Starfield, questa è una soluzione relativamente pratica ed economica.
Una clip per giocare in streaming - Gli abbonati al Game Pass nella sua versione Ultimate possono giocare a diversi giochi in cloud, usando cioè un controller e un dispositivo che funga da monitor, come uno smartphone, un pc o qualsiasi cosa sulla quale installare l’app dedicata. Questa clip permette di creare una mini postazione da gioco partendo proprio da qua.
E ovviamente, una Xbox - Che sono, tra l’altro, degli oggetti bellissimi, soprattutto Serie S. Rispetto a PlayStation 5 c’è molta differenza tra i due modelli: Series X è quello di punta, con più spazio, più potenza di calcolo e il lettore ottico, mentre Series S è meno potente, ha meno spazio e gli manca il lettore. Ma costa meno ed è più bella.
Per chi ha una Switch
Joycon ergonomici - La bellezza di Nintendo Switch è che te la porti dove vuoi, giochi come vuoi e hai sempre a disposizione due controller per il multiplayer locale. I Joycon però non sono il massimo della comodità per sessioni prolungate, per cui spesso si ricorre a controller di terze parti. Questi sono comodissimi e precisi, ma vi servirà una nuova custodia.
Un controller più preciso - Se giocate invece a casa con Switch collegata al televisore, il Pro Controller è forse la scelta migliore. Spendendo qualcosa di meno, questo è molto valido. Se invece non volete proprio farvene una ragione, con questo adattatore (da inserire nella docking station) potete usare quasi tutti i controller disponibili sul mercato, compresi quelli di PlayStation e Xbox.
Base di ricarica per i controller - Se avete diversi Joycon o controller vi farà comodo una base di ricarica per averli sempre pronti. Questa, per esempio, può ricaricare un Pro Controller e 2 Joycon, questa 4 Joycon, mentre quest’altra fa un po’ e un po’.
Memoria aggiuntiva - Una scheda di memoria aggiuntiva per Switch è praticamente indispensabile. Fortunatamente è compatibile con il formato Micro SD e quindi la spesa è contenuta. Questa da 512 GB è una delle più diffuse.
Una docking station da viaggio - Se pensate possa esservi utile da portare in giro è certamente più comodo che smontare quella attaccata al televisore di casa.
Pellicole protettive - Indispensabile per avere un sano rapporto con la propria ansia. Ci sono per tutti i modelli in commercio (standard, OLED e Lite).
E ovviamente, una Switch - Ce ne sono di tre diversi modelli, ma le prestazioni dei giochi sono pressoché identiche in tutte le versioni. Il modello di punta è quello con lo schermo OLED, poi c’è la versione standard e infine il modello Lite, che a differenza degli altri 2 non ha i Joycon rimovibili.
Bonus Stage: un lego a tema Super Mario - E più precisamente la pianta piranha, che fa la sua figura su ogni scrivania o pista di Mario Kart che si rispetti.
PC, mobile e tutto il resto
Un mouse da gaming - Ce ne sono di tantissimi tipi e per tutte le esigenze. Questo prodotto da Razer è generalmente riconosciuto come uno dei migliori (e qui trovate la versione con il cavo). Se si vuole spendere (molto) meno, questo di Logitech fa il suo, mentre quest’altro è adatto a chi gioca molto ai MMORPG. Infine, uno verticale per quelli a cui fa male il polso dopo un po’ che giocano.
Tastiera - Qua la scelta è ancora più ampia: a membrana, meccaniche, estese, compatte e tenkeyless. Riducendo tutto a pochissime opzioni: questa è la migliore in generale: è una tenkeyless (quindi niente tastierino numerico), ha il cavo e il poggiapolsi, mentre queste altre due sono invece tra le migliori tra quelle wireless (la Logitech è più dedicata al gaming mentre Keychron K2 è adatta a praticamente tutto, ma occhio al layout USA).
Cuffie - Le Razer Black Shark V2 sono tra le migliori considerato il loro rapporto qualità/prezzo, e ci sono anche in versione senza fili se volete spendere qualcosa di più. Se invece volete spendere molto di più ci sono anche queste di Astro, che hanno anche un utile pre-amplificatore.
Un tappetone per il mouse - Potete scegliere tra uno normale, uno enorme (che sono diventati abbastanza lo standard), uno in vetro (se volete avere il minor attrito possibile) o uno per nulla sobrio.
Una sedia da gaming - ce ne sono tante e per tutti i gusti e le possibilità di spesa. Queste di Secret Lab sono molto apprezzate e molto personalizzabili.
Un controller per smartphone - Ormai gli smartphone sono in grado di far funzionare anche i giochi delle console (come per esempio Resident Evil Village, uscito da poco per iPhone 15), ma hanno sempre il problema dei comandi, essendo di fatto solo dei grandi display. Se non volete collegarci il controller di una console, potete usare questo, che si attacca direttamente al telefono. C’è sia per gli smartphone USB-C (per i telefoni Android e iPhone 15) sia per quelli Lightning (gli iPhone fino al 15). Funzionano ovviamente anche se volete fare remote play da Xbox o PlayStation.
I consigli di Matteo Bordone
Una tastiera meccanica - La tastiera che uso è la DREVO Calibur V2 TE, ma quello delle tastiere meccaniche è un mercato ad alta fantasia artigianale e ricambio furioso: può essere che facciate fatica a trovarla perché nel frattempo sono usciti dei modelli nuovi con altre sigle che poi sono uguali ma va be'. Comunque è compatta, senza tastierino numerico e senza la fila di tasti funzione in alto, che sono invece integrati nei numerici e si azionano premendo FN. Gli switch sono “rossi”, cioè quelli più leggeri alla pressione, perfetti per la scrittura. C’è il senso della tastiera meccanica, ma senza scatti o resistenze rumorose aggiunte, che servono quando si gioca ma per gli altri usi del PCI danno fastidio a te e agli altri. Il layout è italiano e le luci RGB, tamarre. Oggetto impagabile ma non in senso letterale perché in realtà costa una trentina di euro quindi poco per quello che dà in termini di soddisfazione.
Mouse - La Keychron fa tastiere e mouse abbastanza belli, e decisamente economici se paragonati agli oggetti da gaming spinto. Le tastiere le ho mollate perché non esistono in versione italiana, e io senza le accentate a vista mi incasino. Però anche i mouse non sono male, soprattutto sul tema della leggerezza. Se siete ricchi e feticisti è appena uscito il Keychron M3 Mini - Metal Edition che è tutto in magnesio, costa circa 90$ e pesa 65 grammi. Altrimenti quello normale, M3, che costa la metà e pesa 79 grammi.
Bonus Stage - Ma se siete molto molto molto più feticisti di così, il mouse nerdaccio per voi si chiama Lofree Touch PBT. È pesante, ha la forma di un vecchio traghetto della Tirrenia, ha dei tasti da tastiera applicati a un mouse e una rotellona grigia in mezzo che grida DDR ogni volta che la guardi. Non manca uno schermino OLED che mostra informazioni del tutto inutili, che in confronto il display dello spazzolino elettrico è la Treccani. Comunque sia questo affare ha fascino, e potrebbe venirvi la voglia matta. Costa circa 65€.
Questo era il secondo numero di Procedi all’ordine, la rubrica dedicata ai consigli per gli acquisti di
. Ne arriveranno altre per aiutarvi negli acquisti di Natale (ricordate però che esiste sempre la “mozione Flanagin”), e si concentreranno su videogiochi, giocattoli, giochi da tavolo e tutto quello che potrebbe tornarvi utile per fare un bel regalo. O uno brutto. Il primo numero era invece dedicato ai libri.Alcuni dei link presenti in questa rubrica hanno un’affiliazione, per cui una piccola quota dei ricavi (e questo non incide sul prezzo) arriva direttamente a me. Ovviamente potete comprare le stesse cose ovunque le troviate. Certo, così non riuscirò a comprarmi una Hummer Limousine ma me ne farò una ragione.
Mi sento molto offeso che il #pcmasterace sia in ultima posizione con "tutto il resto".