Né platform holder né editore: Xbox sa solo quello che non è
Ma anche i tanti soldi di Disney a Epic e quello che si dice di Final Fantasy VII Rebirth.
Il barile esplosivo di questa settimana viene da Rise of the Ronin (Team Ninja), che non è nemmeno ancora uscito.
«Perché non basta averceli nel gioco: dobbiamo farli vedere addirittura nell'anteprima!» , Valluan dall’ #OsservatorioBarili.
Sembrerebbe che Microsoft sia intenzionata a pubblicare alcune delle sue esclusive anche su PlayStation. La notizia è ovviamente di quelle grosse, al punto che lo stesso Phil Spencer, il capo della divisione gaming di Microsoft, ha detto che settimana prossima avrebbe detto di più sulla strategia futura dei giochi first party di Xbox. Se questo dovesse essere confermato rappresenterebbe una svolta epocale all’interno del mondo Xbox, che potrebbe quindi ipoteticamente avviarsi anche verso un futuro in cui abbandonerebbe il ruolo di produttore di platform holder (chi cioè produce sia la console che i giochi) in favore di quello di editore, spingendo ovviamente sulla forza del suo Game Pass. In tanti stanno analizzando i possibili scenari: per qualcuno potrebbe essere una rivoluzione, per altri un modo per certificare qualcosa che già sta avvenendo, per altri ancora l’unica strada possibile per superare una crisi di identità profonda.
Tra l’altro, la FTC, l’ente che regola il libero mercato negli Stati Uniti, non è stata contentissima delle quasi 2.000 persone licenziate da Activision.
Kadokawa, l’editore giapponese che controlla tra le altre cose anche FromSoftware, ha acquisito Acquire, lo sviluppatore di Octopath Traveler.
Nell’industria dei videogiochi sembrerebbe esserci un problema di ageismo, che è quando si discrimina qualcuno in base alla sua età.
Per non menzionare quanti pochi soldi ricevano gli studi guidati da donne rispetto a quelli guidati da uomini.
Un documentario di Noclip su Return to Monkey Island.
Dieci anni fa usciva Threes!, un puzzle game che secondo questa recensione, incidentalmente scritta dal suddetto, era perfetto. E lo è ancora.
I lavoratori di IGN, il più grande portale al mondo di videogiochi e intrattenimento, si stanno sindacalizzando.
Qualche giorno fa sono scaduti gli embarghi relativi a Final Fantasy VII Rebirth, quindi si trovano un sacco di commenti e analisi dell’ultima prova prima della pubblicazione, che sarà il prossimo 29 febbraio. L’ho provato anche io (qua ne ho scritto e qua ne ho detto, nel caso) e devo dire che ho provato un certo trasporto: tutto sembra al posto giusto e mi sembra che sia ben indirizzato per essere il Final Fantasy definitivo. Andrebbe certo fatto qualcosa di più sulla rappresentazione femminile e la scrittura di qualche personaggio, ma sono certo che ci arriveremo. In ogni caso si leggono teorie sempre più elaborate in giro.
La storia di Cuphead raccontata dai suoi creatori, che mentre lo facevano sono diventati genitori. Io da quando sono padre al massimo mi addormento sul divano, quindi fate voi.
Se non siete giovanissimi e avete avuto uno dei primi iPhone vi ricordate di sicuro di Canabalt, il gioco che ha praticamente inventato gli endless runner (quei giochi in cui la corsa è automatica e si devono evitare gli ostacoli per stare vivi il più possibile (Esatto, proprio come il Lion Trophy Show). Il ricordo si sblocca qua.
Hideo Kojima torna a fare lo YouTuber.
Il super ospite della serata.
Questa settimana sono usciti:
6 febbraio
Foamstars (PlayStation),
8 febbraio
Helldivers 2 (PC, PlayStation 5),
La prossima settimana usciranno:
Banishers Ghosts of New Eden
Lysfanga The Time Shift Warrior
Tomb Raider I-III Remastered
Skull & Bones
Mario vs Donkey Kong
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